Attico a Monza
Attico Monza….di pura luce pieno
“Quando ho visitato per la prima volta questo attico, su due livelli a Monza, sono rimasto colpito dal rapporto incompiuto tra la veranda e il luminoso e generoso ambiente aperto su cui essa affaccia”. Questo progetto nasce da un’esigenza, da noi pienamente condivisa, degli stessi committenti: vivere la veranda e l’ampia terrazza, come cuore pulsante della casa in ogni momento della giornata. La principale scelta per la riorganizzazione degli ambienti è stata conseguentemente, quella di sostituite gli spazi comunemente accessori della veranda con quelli conviviali dell’abitazione, come la cucina: che è spesso centro e focolare dell’abitare in famiglia, luogo di scambio di esperienze ed emozioni. Inversione funzionale che ci ha permesso di sviluppare pienamente il rapporto con la luce: che dalle ampie vetrate invade i locali ed è filtrata, a seconda delle necessità, da brie-soleil. “In tutti i nostri progetti cerchiamo sempre di avere una particolare attenzione verso la luce e al modo in cui la vogliamo utilizzare” In rapporto alla qualità della luce sono stati infatti definiti il tono della tinta dominante, e dei diversi materiali.
Lo spunto principale per queste scelte l’abbiamo trovato nello studio che Paul Cézzane aveva adibito a Aix-en-Provence: perché la qualità della luce nello spazio di lavoro di un pittore è un elemento fondamentale. Abbiamo optato per un pavimento in grès, e una dominante grigio chiaro per pareti e arredi: un colore adatto ad evitare i riflessi sgradevoli del bianco puro, e adatto a plasmare alla perfezione i contorni degli oggetti e degli arredi. Questa tinta, insieme al colore tenue e caldo del pavimento, dei toni tortora del piano inferiore e di altri elementi, è stata la cifra attraverso cui sviluppare, nell’insieme e nel dettaglio, l’impatto estetico degli interni di questo attico: di pura luce pieno. Tutti gli altri ambienti della casa sono stati organizzati al piano inferiore e sono collegati alla nuova zona giorno del piano superiore attraverso una lineare scala bianca, che anticipa l’imminente luminosità del terrazzo. Tutti gli altri ambienti della casa sono stati organizzati al piano inferiore e sono collegati alla nuova zona giorno attraverso una lineare scala bianca, un pozzo di luce che anticipa l’imminente luminosità del terrazzo e la riversa nel medesimo tempo al piano sottostante.