Fonderia Napoleonica 2
Lo spazio che Arch+ Studio è stato incaricato di ripensare, ospitava in precedenza l’atelier di una giovane pittrice. Il progetto, assecondando le richieste del Committente, ha previsto la realizzazione di uno spazio flessibile ad usi diversi, separando nettamente la zona dedicata ai servizi – ingresso, bagni e zona tecnica – da quella destinata ad ospitare, di volta in volta, le destinazioni principali – eventi, ristorazione e rappresentazioni teatrali. Dall’ingresso, attraversando una bussola, si accede allo spazio interno, una grande aula rettangolare, caratterizzata dalla presenza di due capriate lignee originali, che sono state attentamente recuperate. L’antico laboratorio è stato fornito di una serie di impianti che lo rendono adatto all’attualità e ne garantiscono l’uso promiscuo. La scelta principale è stata quella di evidenziare l’aspetto originario dello spazio, dedicandosi quasi esclusivamente a risolvere la “zona di accesso” che infatti, in maniera colloquiale e leggera, si accosta alla zona originale. Il resto, murature in laterizio, intonaci e serramenti originali, è stato sottoposto solo ad una attenta e puntuale manutenzione. Fondamentale, è risultato lo studio della sezione trasversale, sia per l’ingresso, sia per il soppalco che lo racchiude e per la scala di accesso a quest’ultimo, realizzata in ferro e legno in maniera artigianale. Ulteriore scelta, dettata da una delle necessità di utilizzo dello spazio – quella teatrale – è stata quella di realizzare il parapetto del soppalco con una serie di pannelli fono assorbenti – effetto anti-eco – sul quale trova posto, oltre alla eventuale cabina di regia, il sistema di gestione degli impianti. Come per alti interventi, all’interno della Fonderia, il colore bianco contraddistingue il nostro apporto progettuale.